La valutazione nella Scuola Primaria – O.M. n.172 del 4 dicembre 2020 e Linee guida.

 

Gentili Genitori,

le ultime disposizioni ministeriali hanno introdotto delle novità in merito alla Valutazione degli apprendimenti per gli alunni della Scuola Primaria.

Attraverso l’Ordinanza n. 172 del 4/12/2020 dal titolo: “Valutazione periodica e finale degli apprendimenti degli alunni e delle alunne delle classi della scuola primaria” e le successive Linee guida, il Ministero ha individuato un impianto valutativo che supera il voto numerico su base decimale e introduce il giudizio descrittivo per ciascuna delle discipline previste dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo, compresa l’educazione civica.

A partire dal primo quadrimestre dell’anno scolastico in corso, nella prospettiva formativa della valutazione e della valorizzazione del miglioramento, nel documento di valutazione intermedia comparirà la descrizione analitica raggiunta dagli alunni in ciascuna delle dimensioni che caratterizzano gli apprendimenti, riferita a quattro differenti livelli:

 

  • Avanzato: l’alunno porta a termine compiti in situazioni note e non note, mobilitando una varietà di risorse sia fornite dal docente, sia reperite altrove, in modo autonomo e con continuità.
  • Intermedio: l’alunno porta a termine compiti in situazioni note in modo autonomo e continuo; risolve compiti in situazioni non note, utilizzando le risorse fornite dal docente o reperite altrove, anche se in modo discontinuo e non del tutto
  • Base: l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e utilizzando le risorse fornite dal docente, sia in modo autonomo ma discontinuo, sia in modo non autonomo, ma con continuità.
  • In via di prima acquisizione: l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e unicamente con il supporto del docente e di risorse fornite appositamente.

 

Come previsto dall’ordinanza, la valutazione delle alunne e degli alunni con disabilità certificata è espressa con giudizi descrittivi coerenti con il piano educativo individualizzato predisposto dai docenti contitolari della classe secondo le modalità previste dal decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66. La valutazione delle alunne e degli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento tiene conto del piano didattico personalizzato predisposto dai docenti contitolari della classe ai sensi della legge 8 ottobre 2010, n. 170. Analogamente, nel caso di alunni che presentano bisogni educativi speciali (BES), i livelli di apprendimento delle discipline si adattano agli obiettivi della progettazione specifica, elaborata con il piano didattico personalizzato.

Rimangono invariate le modalità per la descrizione nella valutazione del comportamento, della religione cattolica e dell’attività alternativa e la descrizione del processo e del livello globale degli apprendimenti, come previsto dall’articolo 2, commi 3, 5, e 7 del Dlgs 62/2017, confermate dall’O.M. n.2158 del 4 dicembre 2020.

Per eventuali chiarimenti in merito alle novità introdotte dalla recente normativa è possibile consultare la pagina sul sito del Ministero dell’Istruzione al seguente indirizzo: https://www.istruzione.it/valutazione-scuola-primaria;

Cordiali Saluti

 

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Maria Antonietta Ciocca